Fondo Società Anonima Stefano PittalugaL'archivio della Società Anonima Stefano Pittaluga giunto sino a noi rappresenta solo in minima parte una realtà molto complessa fatta di iniziative e rapporti con banche e investitori, di decine di società e ditte collegate alla casa madre, di una ramificazione delle attività in tutti i campi in qualche modo legati al cinema: distribuzione, noleggio, gestione di cinematografi, produzione ecc.
Il fondo conservato al Museo del Cinema di Torino accoglie, infatti, solamente le carte che erano in Via del Carretto nella sede della Fert al momento del fallimento. In quella occasione Maria Adriana Prolo potè ritirare solamente una parte dei fascicoli, parte sicuramente incompleta che non rifletteva l'organizzazione della società in uffici e stabilimenti.
Il fondo è articolato in serie e sottoserie ordinate cronologicamente, che accolgono la documentazione (corrispondenza, contratti, soggetti ecc.) degli uffici della società.
Fa eccezione l'Ufficio Edizione Films, dove i fascicoli relativi alla produzione cinematografica delle singole nazioni è organizzata in ordine alfabetico di Società di produzione. All'interno le unità archivistiche sono raggruppate per titolo. Nel caso in cui non sia stato possibile reperire informazioni filmografiche sufficienti, i dati disponibili sono raccolti sotto la voce "Titoli non identificati".
- Direzione e Ufficio Segreteria: 1921-1935, SASP0001-0018, 18 unità;
- Ufficio Edizione films: 1918-1935, SASP0019-2102, 2084 unità;
- Ufficio Stampa. Ufficio Pubblicità: 1927-1935, SASP2103-2137, 35 unità;
- Ufficio Controllo noleggio: 1926-1934, SASP2138-2169, 32 unità;
- Contabilità: 1930-1934, SASP2170-2155, 6 documenti.
- Ufficio Edizione films
Le pratiche di questo ufficio sono le uniche ad essere giunte sino a noi con una certa consistenza. Tuttavia, la consuetudine di scambiare copia della documentazione tra un ufficio e l'altro ci consente di tracciare una parvenza dell'organizzazione della società e dell'attività svolta dagli uffici i cui documenti sono andati perduti. Così ad esempio traccia delle trattative dell'Ufficio Acquisti sono presenti nelle pratiche dell'Ufficio Edizione films che per lo svolgimento delle proprie funzioni riceveva in copia i contratti e la corrispondenza relativa.
L'Ufficio Edizione films, diretto da Anita Pittaluga, cura in particolare i rapporti con l'estero, "visiona" e sceglie i film proposti dalle case distributrici, decide i titoli italiani, i tagli, gli inserti, segue le pratiche con la censura, controlla l'assicurazione e la spedizione delle pellicole e dei materiali pubblicitari. L'ufficio - delegato ad approntare l'edizione italiana di film esteri e viceversa -, lavora in stretto contatto con lo Stabilimento La Positiva, che stampa le copie dei film e anche parte dei materiali pubblicitari, e dal 1930 con gli Stabilimenti Cines di Roma.
- Contratti
Trasmissione all'Ufficio Edizione films delle copie dei contratti e della corrispondenza relativa all'acquisto (esclusività, riedizione, noleggio ecc.) e alla distribuzione di film italiani ed esteri; in generale la documentazione è trasmessa dall'Ufficio Acquisti, in alcuni casi dall'Ispettorato noleggio.