Critica
"In breve tempo, e fra lo scetticismo generale, la cinematografia italiana è riuscita a qualche cosa di buono nel film sonora e parlata. Questa "canzone dell'amore", creata in Roma, dalla Cines, è indubbiamente qualcosa di più che una lieta promessa. È u
Note
È il primo film sonoro italiano presentato sugli schermi nazionali ed è stato girato negli stabilimenti Cines (il primo film sonoro girato è stato "Resurrectio" di Alessandro Blasetti, distribuito però soltanto nel 1931). Del film sono state girate contemporaneamente tre versioni, italiana, francese e tedesca. Versione francese "La dernière berceuse" diretta da Gennaro Righelli e Jean Cassagne. Versione tedesca: "Liebeslied" diretta da Gennaro Righelli e Constantini J. David. Direttore di produzione: Giuseppe Mari, Romolo Laurenti. Musiche dirette da Pietro Sassoli.
Prima proiezione pubblica: 7 ottobre 1930.
Nel dicembre 1930 i rappresentanti della Nord Film di Amburgo (sig. Stoltd), Phenische-Film di Colonia (sig. Szilard), Siegel-Monopol Film di Dresda (sig. Siegel) e Cando Film di Berlino (sig. Candolin) visitano la Cines per prendere accordi di distribuzione per "La canzone dell'amore" (Cfr."Fervore d'opere e visite di personalità agli Stabilimenti della Cines", in "Cine-gazzettino", a. V, n. 52, 27 dicembre 1930, p. 3; "Gli acquirenti tedeschi della Canzone dell'Amore", in "La Domenica del Cinema", Ed. Trieste, a. I, n. 7, 21 dicembre 1930, p. 3).
Vengono realizzate una versione francese e una tedesca del film, la prima ad opera della Casa Delac e Vandal di Parigi e la seconda di un consorzio di noleggiatori tedeschi ("L'attività della Cines nel 1930", in "L'Azzurro", a. IX, n. 4, 25 gennaio 1931, p. 2).
La versione tedesca intitolata "Liebeslied" è curata da Costantin David ("Films italiani presentati ad Amburgo e a Londra", in "L'Azzurro", a. IX, n. 10, 15 marzo 1931, p. 3).
"La Domenica del Cinema", Ed. Trieste, 1931: film venduto anche in "Belgio, Colonie, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Grecia, Turchia, Bulgaria, Baltici, Romania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Canadà, Cile, Equatore, Perù, Bolivia, Egitto, Siria e Palestina".
"La Domenica del Cinema", Ed. Trieste, 1931: film venduto in Spagna, Argentina, Brasile e Australia.
N. Visto Censura e data: 26027 /30.09.1930
Metraggio: 2580 m