Critica
"La voce e la eloquenza delle cifre", in "Bollettino staffetta", n. 3, dicembre 1929, p. [1] (BMNCTO).
"Quando il Vitaphone parla… gli incassi rispondono", in "Bollettino staffetta", n. 6, 15-28 febbraio 1930, p. [4] (BMNCTO).
"Il cantante di Jazz", in
Note
È convenzionalmente considerato il primo film sonoro della storia del cinema (sistema Vitaphone). Salvò la Warner dal fallimento e impose all'industria cinematografica il sistema Vitaphone, cioè il sonoro inciso su disco. Ebbe uno scialbo remake nel 1980 con il cantante Neil Diamond. Premi: Oscar 1928.
© Warner Bros. Pictures, Inc.; 6Oct27; LP24505.
Su scen. orig. (AMNC):
A Warner Brothers Production.
Warner Brothers Present.
Titles: Jack Jarmuth.
Technicians: Fred Jackman - Lewis Geib - Esdras Hartley - F.N. Murphy "Alpharetta" - Victor Vance.
Su afi.com:
Prima visione a New York 6 ottobre 1927. Uscito in Usa il 4 febbraio 1928, 8117 ft, 90 min., 9 rulli.
Partitura musicale e direzione della Vitaphone orchestra: Louis Silvers.
Canzoni: "Mammy" di Sam Lewis, Joe Young e Walter Davidson; "Toot, Toot, Tootsie!" di Gus Kahn, Ernie Erdman e Dan Russo; "Dirty Hands, Dirty Face" musica di James V. Monaco, testi di Edgar Lewis, Grant Clarke e Al Jolson; "Blue Skies" di Irving Berlin; "Mother of Mine, I Still Have You" di Al Jolson, Louis Silvers e Grant Clarke; "Kol Nidre" inno tradizionale.
Su imdb.com:
Produzione: Warner Bros. Pictures (as The Vitaphone Corporation).
Distribuzione: Warner Bros. Pictures (1927) (USA) (theatrical) (as The Vitaphone Corporation).
"L'appassionante e suggestiva trama de Il cantante di Jazz", in "Cine-gazzettino", a. IV, n. 37, 12 settembre 1929, p. 6, riporta le parole delle canzoni cantate nel film: "Mamma sei tutta mia", musica di Al Jolson e Luis Silver, parole di Grant Clarke, e "Mamma, tu sei ancora con me!", parole di Sam Lewis, Yoe Joung e musica di Walter Donaldson.
"Cine-gazzettino" 1929: Warner Oland interpreta "Papà Raboniwiz".
N. Visto Censura e data: 24884 /30.04.1929
Metraggio: 2491 m